Dettagli Recensione
...per pensare e ripensare!
Una disputa d'altri tempi tra il non credente Augias e Vito Mancuso, teologo laico dalle idee a volte scomode per l'ortodossia cattolica.
Si affrontano temi veramente fondamentali su ciò che dona un senso profondo al nostro vivere. Dal senso e l'origine della vita al concetto di morte "naturale" ed ai casi particolari di Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro. Dalla definizione di Chiesa come organizzazione gerarchica e strutturata e la Chiesa "Celeste" che dovrebbe curarsi solo delle anime degli uomini. E poi il concetto stesso di anima, da dove proviene, quale sarà il suo destino (a tale proposito Mancuso ha scritto un libro intitolato proprio "L'anima ed il suo destino"). Da dove proviene il male ed li tanto dolore che da sempre affligge il genere umano e via discorrendo. Se da una parte le risposte e le provocazioni di Augias, in quanto ateo, sono abbastanza prevedibili, pur se sempre argomentate con rigore e lucidità dal noto giornalista, più sorprendenti ed a volte spiazzanti sono le risposte e le prese di posizione di Mancuso che, pur se cristiano dichiarato, spesso critica aspramente alcuni dogmi della Fede. Dogmi che non vanno accettati così in quanto tali, ma che devono essere il punto di partenza di una profonda riflessione sul loro valore e significato. Gli spunti di discussione del libro sono veramente infiniti ed a volte i concetti espressi necessitano di una rilettura per una migliore comprensione. Si citano grandi filosofi e pensatori, episodi storici e di attualità, scienziati e scrittori. Ovviamente i passi dei Vangeli e la storia di quell'uomo immenso che è stato Gesù sono spesso citati per questa disputa che oltrepassa il semplice tentativo dei due autori di dimostrare le loro tesi.
E se il principio di "giustizia" sembra essere un pò il faro che guida la morale del non credente Augias, più sottile ed articolata sembra essere la posizione di Mancuso, che, tra i tanti stupendi passi di questo libro, afferma che "...si tratterebbe di approfondire il discorso, distinguendo fra piacere, felicità e gioia, e mostrando che il piacere attiene alla vita animale,la felicità alla vita psichica e la gioia alla vita spirituale; e poi facendo vedere in base a quale argomento io possa affermare che per attingere quest'ultimo più profondo livello sia essenziale la giustizia." Credo che questo breve passo sia in grado di dare un'idea del livello dei concetti esposti in questo meraviglioso volume.
Da leggere, possibilmente dopo aver letto anche gli altri 2 libri di Augias, "Inchiesta su Gesù" ed "Inchiesta sul Crisitanesimo", in modo da avere maggiori strumenti per la sua comprensione
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Commenti
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Si, è un ottimo libro che scioglie alcuni dubbi, ma ne apre degli altri...com'è naturale che sia visto l'argomento.
Saluti
Fabrizio
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