Dettagli Recensione
IL SORRISO è la realtà oltre l'apparenza
da anni affascinata dagli indù e dai popoli del sud-est asiatico, che ho incrociato: il sorriso, gentile, che si sgrana fino agli occhi, sincero; quel sorriso non nasce dal possesso ma da una scintilla interiore che quei popoli riescono ad alimentare. La convivenza con la mancanza, con la morte, quel misto di rassegnazione e accettazione, la profonda dignità personale e spirituale. Questo libro è un lungo resoconto di miseria e bontà, di privazioni e solidarietà. Non scava però nel profondo a cercare la radice di quella indigenza, solo materiale, e di quell'amore per la vita, quando è la vita stessa a odiarti. la religione, qualunque essa sia, aiuta a sopportare il carico di una vita di stenti, ma non è capace di far comprendere la fonte di una mancanza tanto profonda da scarnificare la vita; la natura, in quei luoghi dominante, condiziona, determina, ma non condanna senza appello. Merito a questo scrittore di aver fatto conoscere la luce di quel popolo, per il lettore diventa l'inizio di una riflessione da approfondire.