Dettagli Recensione

 
La bellezza del Giappone segreto
 
La bellezza del Giappone segreto 2019-10-29 09:37:59 C.U.B.
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    29 Ottobre, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

In cerca di un castello, seduta sul tatami

Per chi ama il Giappone contemporaneo l’impresa e’ semplice, si risolve con un biglietto aereo.
Il problema si pone per coloro che inseguono il sogno dell’antico regno, ormai sempre piu’ evanescente nella realta’ attuale: per decenni lo sviluppo economico e la società stessa hanno lavorato alacremente all’occidentalizzazione del Paese, lasciando briciole dei vetusti fasti.
Ecco perche’ non mi resta che vagare nelle librerie alla ricerca del Giappone tradizionale dove, tra mille passi falsi, stavolta ho incontrato Alex Kerr e questa riedizione dell’opera in giapponese pubblicata nel 1993.
Giunto in terra nipponica all’inizio degli anni Settanta, Kerr potè vivere pienamente la bellezza di una cultura ancora vivida, tema che lo segnò al punto da condurlo verso studi universitari specifici in Occidente. Quindi si trasferì in un’antica abitazione di Kyoto, dedicandosi allo studio e all’arte.
I temi trattati in questo saggio sono molti, dall’elogio dell’ombra al teatro Kabubi. La calligrafia, la letteratura, lo zen ed il taoismo.
Scivolano le pagine nella ristrutturazione di vecchie dimore tradizionali, a bocca aperta inalo l’incanto.
E mentre gli autoctoni innalzano l’ennesimo grattacielo, io e Kerr fluttuiamo nella pagina bianca attraverso gli haiku di Basho. Una pipa d’argento tra le dita, protetti dalla zanzariera che scivola sul profumo di legni lucidi, osserviamo l’oscillazione elastica di un ramo di bambù mentre una rana si tuffa nello stagno.

Il volume raccoglie il lavoro di un uomo dal vasto bagaglio culturale, che beneficia della leggerezza di una penna incredibilmente appassionata, per quanto critica.
L’amore signori, l’amore sa catturare la bellezza privandosi dell’ostentazione. Che il fermento intellettuale rianimi fenici dalle ceneri, questo libro e’ un’esperienza concreta.

“Se pensi non ci sia, c’è. Se pensi ci sia, non c’è. Nel momento stesso della sua sparizione, la cultura tradizionale giapponese sta vivendo la sua massima fioritura”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

CUB, interessante commento, interessante segnalazione.
DanySanny
29 Ottobre, 2019
Ultimo aggiornamento:
29 Ottobre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Non sono un appassionato, ma anche a me piace il Giappone tradizionale, quello che ritrovo, quasi fuori del tempo, nei film di Myazaki.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'America in automobile
Java Road
Viaggio in Russia
Verso le isole luminose. Tahiti, Tuamotu, Marchesi
Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone
Le voci di Marrakech
Fuori dal nido dell'aquila
Diario d'Irlanda
In viaggio con Erodoto
La bellezza del Giappone segreto
Una città o l'altra. Viaggi in Europa
Viaggi
Il Mediterraneo in barca
Pic
E quel che resta è per te
Viaggi con Charley