Dettagli Recensione

 
Terra del Fuoco
 
Terra del Fuoco 2019-06-11 10:15:02 CRISTIANO RIBICHESU
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
CRISTIANO RIBICHESU Opinione inserita da CRISTIANO RIBICHESU    11 Giugno, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Uomini alla fine del mondo

Siamo al cospetto di uno dei più grandi romanzieri latino-americani del XX secolo, spesso paragonato ad autori come Conrad e Melville. Una breve introduzione a questa raccolta di racconti è stata scritta da Luis Sepulveda ed è colma di ammirazione, vi si riconosce in Coloane un talento smisurato nel saper descrivere singolari personaggi, pionieri in una terra inospitale.
Vorrei poter unire il mio insignificante plauso a quello dei numerosi estimatori, ma qualcosa non ha funzionato nel mio approccio a questo testo.
Non so spiegarmi perché io non riesca a farmi coinvolgere pienamente dai racconti brevi, ma lo devo ormai accettare come un dato di fatto e pertanto le premesse non erano positive. Un secondo influente fattore lo fornisce il mio amore per i grandi scrittori sudamericani, uno su tutti Garcia Marquez. Un’assonanza con quel genere di romanzo era ciò che mi aspettavo di trovare tra le pagine di “Terra del fuoco”. Col senno di poi mi rendo conto che gli autori ai quali Coloane è stato paragonato non sono affatto latino-americani, che “Moby Dick” non ha affinità con “Cent’anni di solitudine”. Ho appurato quanto sia adeguato tale accostamento, rendendomi conto di aver cercato di stabilire un contatto partendo da presupposti errati.
Nei nove racconti raccolti sotto il denominatore comune del territorio in cui sono ambientati, è la sterminata e selvaggia regione la vera protagonista, fucina di personaggi orfani di speranze, privi di illusioni. Sono storie che ho immaginato di ascoltare seduto ai margini di un bivacco, nella penombra procurata dalla luce lunare e dalle braci schioppettanti di un fuoco morente, narrate con voce calda da un vecchio nostalgico.
La Terra del fuoco è ai confini del mondo e coloro che la abitano rappresentano i confini del genere umano. Le loro anime corrose dal mare e dai venti impetuosi, da una vita solitaria e infelice, dallo sfaldamento dei propri sogni, altro non sono che la metafore di quelle spiagge e di quelle scogliere disagevoli e lontane che il tempo logora, trasforma e vince.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Che bella recensione! Segno subito l'autore, poiché non lo conosco. Inoltre apprezzo tantissimo i racconti, sarà un piacere fare questa scoperta
E' un piacere avere stimolato la tua curiosità
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'America in automobile
Java Road
Viaggio in Russia
Verso le isole luminose. Tahiti, Tuamotu, Marchesi
Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone
Le voci di Marrakech
Fuori dal nido dell'aquila
Diario d'Irlanda
In viaggio con Erodoto
La bellezza del Giappone segreto
Una città o l'altra. Viaggi in Europa
Viaggi
Il Mediterraneo in barca
Pic
E quel che resta è per te
Viaggi con Charley