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Mangia, prega, ama
 
Mangia, prega, ama 2017-11-08 10:36:55 Elisabetta.N
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    08 Novembre, 2017
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Italia, India, Bali

Di solito quando leggi della vita di una persona, i giudizi possibili sono due: o ti trovi completamente in linea con quanto vissuto e descritto oppure ti senti completamente estraneo e non riesci ad entrare in sintonia con la vita della protagonista.
Questo libro invece mi ha lasciato completamente spiazzata, in quanto pur non comprendendo e non approvando le sue decisioni o le motivazioni della sua "crisi", mi sono ritrovata, in parte, nel suo percorso.

Un libro diviso in 3 parti per raccontare un viaggio unico ma in 3 luoghi diversi: Italia, India e Bali.
Ho pensato a lungo sul giudizio di questi libro.
Per certi aspetti, la vita della scrittrice ha preso svolte molto lontane rispetto al mio modo di vivere, perciò, per quanto curiosa, la prima tappa mi ha lasciato alquanto perplessa.
L'Italia, vista dalla scrittrice, è leggermente stereotipata: l'argomento principale è il cibo, sempre e solamente cibo, in ogni sua forma che l'Italia è così brava ad offrire. Inoltre questa prima tappa viene intervallata dai racconti del suo divorzio e perde, a mio avviso consistenza, lasciando intravedere solo le esperienze che riguardano il cibo (e poche altre che riguardano il corso di italiano, poi abbandonato).
La seconda tappa, invece mi ha completamente stregata. La crisi vissituta dalla scrittrice l'ha avvicinata alla meditazione e allo yoga e, per quanto il tipo di crisi da me vissuto sia completamente differente da quello della scrittrice (diametralmente opposto oserei dire), il risultato è stato il medesimo. Non posso pertanto che rimanere affascinata dal percorso spirituale che ha intrapreso.
Bali infine, è il giusto coronamento di un viaggio di anima e corpo.
Non credo che potrei mai intraprendere un viaggio del genere, ma ammiro la scrittrice per aver avuto il coraggio di osare.

Lo stile della scrittrice mi è piaciuto. Oltre ad essere evidente l'esperienza alle sue spalle, mi è piaciuto il tono leggero, spesso anche canzonatorio, con il quale descriveva le sue esperienze, così particolari, ma allo stesso tempo rese in modo così naturale che si ha la sensazione che stia descrivendo una normale giornata di routine..

Questo libro è sicuramente un viaggio che deve essere intrapreso.

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