Dettagli Recensione
Il fascino del marinaio
Adoro la cultura, la natura, la lingua ed il mondo tutto del Sudamerica e questo libro si colloca pienamente in questa splendida terra. La prima parte è dedicata ai sogni di avventura di un ragazzino che vuole cominciare a scoprire un po’ di mondo e lo fa nel modo per lui più affascinante. La seconda parte presenta il punto di vista degli ambientalisti che, ascoltando il grido indignato della natura ferita, si battono per difendere la natura dai violenti saccheggi dell’uomo. Il mare è un corpo infinito e potente, che, nonostante la sua capacità distruttiva, sopporta generosamente la debole ed arrogante avventura umana. Gli ambientalisti si battono per preservare la natura, per salvare balene e delfini, per proteggerli. La terza parte è un ritorno alle origini, perché il senso di appartenenza ai luoghi della propria infanzia porta un senso di pace dentro di sé. Tutte e tre le parti di questo racconto sono particolari, nella loro unicità: la prima per la luce che illumina gli occhi di questo ragazzino, la seconda perché fa capire quali molle possono spingere l’uomo a compiere passi incredibili, la terza per l’eco violenta, aspra e secca, del mare dell’estremo sud, che l’ormai uomo ascolta dalla conchiglia di loco. Tuttavia la lettura è molto faticosa, soprattutto per i mille riferimenti geografici e nautici.