Dettagli Recensione
UN ARIDO DESERTO
Avevo grandi aspettative da questo libro, forse perché un bel viaggio in Patagonia è uno dei miei sogni. Invece ho ritrovato un libro arido, a dispetto delle recensioni entusiastiche lette. Certo non mi aspettavo una guida, ma pensavo fosse, come tutti i libri di viaggio, un racconto intriso di paesaggi e di storie umane. Ci sono sia gli uni sia le altre ma miscelate in modo strano, fra passato e presente. Con un ritmo lento. Che non mi ha offerto alcuno stimolo, né come mete, né dal punto di vista umano. Le parti che ho maggiormente apprezzato sono degli accenni descrittivi sul deserto tipico di quest’area, che non è un deserto di sabbia o di ghiaia, ma una distesa di bassi rovi dalle foglie grigie. La Patagonia è un’amante difficile, che lancia il suo incantesimo, ti stringe fra le sue braccia e non ti lascia più. Chi c’è stato ne porta a casa quest’immagine. Forse perché chi percorre il deserto scopre in se stesso una calma primitiva che forse è la stessa cosa della pace di Dio. Mi aspettavo che il libro lasciasse queste sensazioni. Invece mi è proprio sembrato un continuo saltellamento fra storie di personaggi veramente noioso.