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Vagabonding, l'arte di girare il mondo
Scalpita il giovane Potts, nella sfibrante ricerca d’imprimere al suo piccolo tascabile quella marcia in più in grado di proteggerlo dai pesanti battiti scanditi dal tempo. Scaltro, ormai maestro di trucchi che i lunghi giri intorno al mondo hanno insegnato lui, affida tutto alla filosofia come nuova concezione di vita e quindi di viaggio. Una completa rivisitazione dell’Almanacco di Gotha la sua, dedicata al poter vivere fuori casa, cittadini di un mondo che richiede tempo per essere scoperto.
Potts in questo libro racchiude tutti i segreti per il successo dei viaggi a lungo termine e della vita intrapresa come un pellegrinaggio nel mondo. Straboccano gli oltre cinquanta aforismi di autori d’oltre tempo e pionieri dell'escursione come Walt Whitman, Hemingway e Melville, solo per citarne alcuni. Tutti all’interno di quelle schematiche pagine racchiuse in capitoli molto simili nella forma ma non nel contenuto.
Non potevano mancare in questa guida psicologica le voci fuori campo dei viaggiatori erranti che puntualmente si presentano alla fine di ogni passaggio, precedute generalmente da vere e proprie info contenenti i contatti che ogni buon viaggiatore dovrebbe avere con sé, degne di una qualsiasi Lonely Planet.
Se siete disposti a mettere da parte le comodità degli Hotel a 4 stelle, sostituire il vostro trolley con uno zaino e abbracciare una filosofia di vita che non pensa al domani dedicata solo alla scoperta del presente e del mondo, questo libro vi aiuterà sicuramente a realizzare i vostri desideri reconditi. Se invece non vi credete ancora pronti, sarà un buon punto di riferimento per iniziare a gettare delle fondamenta.
Recensione di R.C. aka Spack Lele