Dettagli Recensione
La monotonia del carpe diem. L'archetipo
Ieri come oggi è uno stile di vita che affascina non c'è dubbio. E' il libro "papà" di tutta una mitologia di vita on the road.
Affrontare i limiti interiori, gustare il momento, sviluppare l'ingegno, vivere un'alternativa sociale, sentire cosa si prova a sentirsi discriminato come "l'altro, il diverso" pur essendo appartenuto a quella stessa società ma... Non ho sentito la magia. Forse perché è una storia che ha prodotto molti "seguaci" e quindi non è difficile fare la conoscenza con qualcuno che ti racconti un'esperienza simile. Oggi personaggi del genere te li trovi intervistati anche in TV, triste ma vero. Forse perché viviamo in una società che ci porta a pensare "questo è un pazzo incosciente" e vediamo in London un possibile antagonista della propria storia.
Credo che la "noia" causata da questo libro sia data in parte proprio dal fatto che - parlando del giorno d'oggi - è uno stile di vita imitato da molte persone, in parte perché leggerlo in lingua non è stata una grandiosa idea. Dopo un iniziale coinvolgimento e parziale divertimento è diventato tutto un saltare su e giù dal treno schivando i funzionari di turno. Dopo un po' tutte le metafore, allegorie, simbologie che puoi ingegnarti e sforzarti di vedere nella vita sulla strada/sulla ferrovia decadono. Il libro che combatte la monotonia è caduto nella sua stessa trappola.
Meglio del libro c'è il fare l'esperienza, quella arricchisce. Può essere una fonte di ispirazione non posso negarlo ma come ho già detto, è un libro che ha creato uno stile di vita più o meno momentaneo e imitato.