Dettagli Recensione

 
Appia
 
Appia 2017-04-04 17:43:52 Alessio Barulli
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Alessio Barulli Opinione inserita da Alessio Barulli    04 Aprile, 2017
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Camminare: un atto rivoluzionario

Che fine ha fatto la via Appia? La strada voluta dal severo Appio Claudio Cieco esiste ancora? Se si cominciasse a camminare a Roma si potrebbe arrivare a Brindisi calpestando le stesse pietre calpestate dal poeta Orazio? Solo uno era il modo per rispondere a queste domande: camminare. Un passo dopo l’altro, dalla capitale, fino al profondo Sud; l’esplorazione di un’Italia minore, ricca di umanità, storia e cultura, ma il più delle volte dimenticata dai governanti e povera di autostima. Prima si è dovuto incrociare dati cartografici antichi e moderni per rintracciare sulle mappe la Regina viarum, con i 619 chilometri; poi la si è riportata alla luce, calcandola con le scarpe per 29 giorni, tappa dopo tappa, incontro dopo incontro.
Paolo Rumiz traccia il resoconto accurato, pulito e al tempo stesso coinvolgente e affascinante di un viaggio anomalo: «in Italia chi va a piedi è un’anomalia». Ma solo andando a piedi si può conoscere davvero un territorio, come certo non lo conoscono molti governanti «di scarpa lustra». Nella nostra epoca i cammini sono considerati solo se collegati alla sfera spirituale: Santiago, la via Francigena, il cammino di san Francesco. Quello di Rumiz e dei suoi compagni è invece un viaggio dalla vocazione civile, per raccontare un Sud lontano dagli stereotipi attraverso la riscoperta di uno dei suoi più grandi beni archeologici: l’Appia Antica.
I luoghi entrano nelle righe del racconto anche grazie alla capacità dell’autore di «registrarne la voce», di fissare cioè nella scrittura quella diversità linguistica che accompagna il viandante nell’attraversare lo stivale dall’alto in basso.
Avvincente come un romanzo, pur non deviando mai dal resoconto preciso e puntuale, Appia sembra invitare il lettore a compiere un atto rivoluzionario: mettere le scarpe ai piedi e camminare, non per fare sport, ma per conoscere il mondo che lo circonda.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle