Dettagli Recensione

 
Il meglio deve ancora venire
 
Il meglio deve ancora venire 2012-11-16 18:38:32 Cristina72
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    16 Novembre, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sulla Cornovaglia e non solo

Questo libro è il resoconto di un viaggio un po' fuori dagli schemi, una vacanza-lavoro che la giovane autrice trascorre col fidanzato in una fattoria della Cornovaglia, associandosi ad un'organizzazione di volontariato ambientale.
Ma è anche la descrizione dettagliata di paure ed emozioni provate prima, durante e dopo il soggiorno nel Regno Unito, e di una relazione sentimentale che grazie a questa esperienza sembra crescere e consolidarsi. La protagonista racconta con dovizia di particolari tutto ciò che le passa per la mente e il cuore, soffermandosi su argomenti privati e problematiche sociali. Il lettore segue lo scorrere dei suoi pensieri e il trascorrere dei giorni fino a farsi un quadro abbastanza preciso della sua personalità, di quella del suo compagno e del rapporto che li lega, in un ambiente che i due ragazzi esplorano con entusiamo.
Le parole della protagonista rivelano un certo gusto per il dettaglio, con un tocco inconfondibilmente italiano: “La pasta era reperibile in ogni supermercato, anche se non disponibile in tutti i formati, bensì solo spaghetti, penne, linguine, farfalle o fusilli e mediamente ogni pacco da 500 grammi costava fra £. 0.79 e £. 0.90”.
Di fronte alle esperienze esaltanti e agli incontri interessanti che malgrado i piccoli contrattempi solo un viaggio può offrire, la routine quotidiana, lasciata alle spalle, appare grigia e monotona, e infondati i timori provati prima della partenza.
Quella che si trovano a vivere è una vita “in sintonia con la natura” e i due giovani, oltre a dare una mano in fattoria, nel cottage dove alloggiano condividono le mansioni:
“[...] lui, estremamente divertito da quell'idea, si dava molto da fare con alcune faccende domestiche, senza mai perdere la virilità, e disapprovando il mio operato quando non corrispondeva esattamente ai suoi canoni”. E' l'occasione per puntare il dito contro certi schemi maschilisti che ancora oggi incredibilmente la società impone, affidando solo alla donna la cura della casa.
L'aura romantica che percorre l'intera narrazione, nonostante riflessioni di ampio respiro che sarebbe troppo lungo citare, culmina con un finale in rosa e una sorpresa che può definirsi la ciliegina “on the cake”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... a chi crede che gli opuscoli turistici siano un po' troppo aridi.
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle