Dettagli Recensione

 
Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia
 
Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia 2012-06-25 00:05:44 rakovic
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
rakovic Opinione inserita da rakovic    25 Giugno, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

crudo e imperdibile

Un angolo di mondo del quale abbiamo sentito parlare ma del quale non sapremmo parlare se non cadendo in luoghi comuni: Cambogia, Vietnam, Thailandia, Pol-Pot, Kmer, Viet Cong, Ho-chi-min, chi erano, cosa fecero, chi li appoggiava, in che cosa differivano. Tutto narrato da chi c'era, da chi ha rischiato la vita per sapere e far sapere.

I khmer rossi occupano Phnom Penh, gli americani sono sconfitti; un'altra Saigon? No, un'altra storia, altra gente. Terzani in Vietnam andava spesso nei villaggi dei Viet Cong, ci parlava, li intervistava. In Cambogia ha rischiato seriamente di farsi uccidere dai Khmer, non gente che difendeva la propria terra da un invasore straniero, ma gente che ucciderà un terzo della popolazione civile del proprio paese.
Una volta al potere Pol Pot mostrerà sorrisi a 32 denti al mondo intero e richiamerà in patria i cambogiani colti che erano esuli all'estero. Medici, ricercatori, ingegneri, professori, rientrano in cambogia finalmente liberi dal giogo americano per costriure insieme il fututo del proprio paese. Verranno tutti uccisi dai khmer, un colpo a di pistola alla nuca e via. Poi quando ci si renderà conto che le munizioni costano verranno uccisi a bastonate. Porti gli occhiali? Vieni ucciso. Se hai gli occhiali sai leggere e la cambogia deve ripartire da zero, nessuno degli adulti deve saper leggere. Impareranno solo i bambini, allevati sotto l'ala del comunismo. Conosci una lingiua straniera? Idem.
Assistiamo ad uno dei più grandi eccidi compiuti da un dittatore contro il proprio popolo, fino a quando entrano in gioco le potenze straniere. Tutto si risolve in un derby comunista: il Vietnam filo-russo attacca la Cambogia filo-cinese, e per fortuna i vietcong hanno la meglio, anche se il popolo cambogiano ne esce distrutto: non dagli invasori stranieri, ma da un cancro interno.

Un libro che con lo stile del grande giornalista informa senza essere mai pesante. Bellissimo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Terzani
Trovi utile questa opinione? 
21
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle