Dettagli Recensione
Gli ultimi racconti di un genio
Non è facile che io mi entusiasmi per uno scrittore contemporaneo, anche a causa del battage rumoroso e indisponente delle case editrici e dei media, spesso fuor di luogo. Ho conosciuto i testi di Wallace da pochissimo tempo, ma già dalle prime pagine che ho letto ho avuto la precisa sensazione di trovarmi dinanzi ad un vero genio. Anche in questi ultimi racconti c'è tutta l'ironia amarissima e tutta la tragedia del mondo attuale e dell'uomo moderno. Non sono pagine facili, ma è tanto difficile trovare uno scrittore geniale... Quello che mi ha colpito anche in questi ultimi racconti è la radiografia spietata ed insieme tragicamente ironica che Wallace fa del mondo e dell'umanità di oggi. Ma quello che mi ha colpito ancora più profondamente è stata la precisa sensazione che l'autore conosca per diretta esperienza tutti i sentieri della sofferenza psichica. Come ho già detto fino a poco tempo fa ignoravo chi fosse Wallace e mentre leggevo "Infinite gest" ho pensato che una persona con questo incredibile talento e questa inaudita sensibilità era destinata al suicidio. Come tutti i depressi inguaribili Wallace pretendeva da se stesso la perfezione e temeva di essere sopravvalutato e di deludere le aspettative dei suoi lettori. Penso in particolare all'ultimo racconto.