Dettagli Recensione
...e se non fosse Bukowski ?
Quanta gente troverebbe gradevole questi racconti se non sapesse che li ha scritti Bukowski?
Personalmente non consiglio di iniziare la lettura di Bukowski da questo libro, forse il più famoso anche per via della trasposizione cinematografica
Trovo tutto un po’ forzato, linguaggio, alcool, sesso, sporcizia, c’è un po’ troppo di tutto, un po' troppo esibizionistico, tutte cose che forse se non fossero scritte da Lui sarebbero un po’ indigeste.
La sua sfrontatezza, il suo anticonformismo la sua indipendenza, la sua sregolatezza hanno un certo fascino, ma può ritenersi libero un uomo così schiavo dei suoi vizi? Contesta la società moderna ma l’alcool il fumo il gioco d’azzardo il sesso, sono suoi prodotti
E’ un romanzo autobiografico, crudo, scritto di getto, da l’impressione di non riguardare mai la pagina che ha appena scritto, anche se credo che non sempre la racconta giusta, bere con quella ossessione non porta molto lontano, e anche tutta quell’ energia sessuale per uno con un tale stile di vita mi sembra eccessiva.
Piace più per quello che è, che per quello che scrive, e forse poteva scrivere qualche racconto in meno, la lettura a volte è agevole a volte confusa, a volte banale a volte profonda, totalmente in linea col personaggio.
Rimane un maestro del genere . . . . anzi il maestro! Da leggere, ma bisognerebbe conoscerlo un po’ prima
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