Dettagli Recensione

 
Trilobiti
 
Trilobiti 2017-09-04 14:35:14 FrancoAntonio
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
FrancoAntonio Opinione inserita da FrancoAntonio    04 Settembre, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Anime dolenti sperse tra i fossili del Paleolitico

Dodici racconti. Dodici storie brevi ambientate in un West Virginia rurale, desolato e depresso. Dodici istantanee che sembrano scattate da un treno in corsa attraverso una campagna abbandonata. Dodici protagonisti, brutti, sporchi (non solo fisicamente, ma, spesso, anche moralmente) e, quando non proprio cattivi, non certo esemplari di bontà. Una collezione di umanità scorata e confusa, priva di ambizioni e di speranze. Questo, in poche battute, è il quadro che fornisce l’antologia “Trilobiti”, opera omnia del giovane scrittore americano Breece D’J Pancake. Con quel cognome (per gli americani il “pancake” è la frittella, dolcificata spesso con sciroppo d’acero, che accompagna con regolarità le loro colazioni iperproteiche) ti aspetteresti ambientazioni briose e zuccherine. Invece, ci viene offerta la visione di un’America inconsueta, un’America dei primi anni ’70, che assomiglia, però, molto a quella post 1929 ispiratrice di John Steinbeck. E, in effetti, il libro ha parecchie affinità con “I pascoli del cielo”, poiché come nel libro di Steinbeck, vi è una sostanziale unicità di luogo (agreste) e di personaggi i quali, seppure diversi, paiono tutti parenti tra di loro, come pare che su tutti sia calato il medesimo grave manto di infelicità, miseria ed oppressione.
I singoli racconti sono caratterizzati da una notevole ricercatezza nello stile che riesce ad adattarsi, di volta in volta, alle varie situazioni descritte. Si passa, così, dal frenetico rincorrersi di pensieri, alla mesta rassegna, in flashback, di una malinconica collezione d’errori passati; dal brutale incalzare di eventi, che fanno da preludio ad un esito tragico, ma solo immaginato, a dolorosi esami di coscienza, in atmosfere brumose. Tutti i racconti sono concentrati in poche ore di vita, ma fotografano intere esistenze, racchiuse in un unico singhiozzo disperato.
In definitiva “Trilobiti” è una lettura interessante e inconsueta; gradevole anche se ogni racconto lascia, infine, un sentore d’amaro in bocca.
Nonostante questa positiva impressione debbo rimarcare come, personalmente, abbia avuto la sensazione che all’opera mancasse qualcosa. Le storie avrebbero meritato più spazio: l’esigua lunghezza dei singoli pezzi lascia il lettore col dubbio se l’autore avrebbe retto su una più lunga distanza; se, in un romanzo, quando si fosse trovata a dover scavare più a fondo su un personaggio o su una situazione, la narrazione sarebbe stata altrettanto incisiva e coerente.
Ma soprattutto resta una perplessità ancor più profonda: le storie colpirebbero così nel profondo l’animo di chi le legge se Pancake, quasi per un destino simile a quello assegnato ai suoi personaggi, non avesse perso la vita a soli ventisette anni, per un colpo di pistola dallo stesso sparato? Quanto dell’apprezzamento per la sua breve opera letteraria è dovuto all’empatia per la sua tragica fine è difficile da valutare, anche perché nelle due prefazioni al libro non si fa nulla per minimizzare la complessità dello scrittore proprio in relazione alla sua prematura morte.
Concludendo, pur con i dubbi sopra detti, “Trilobiti” è un opera stimolante che apre una finestra su uno scrittore che si può definire minore solo per il fatto che egli stesso non si è concesso tempo per potersi esprimere meglio, per maturare e per sviluppare con più ampiezza e compiutezza il suo talento.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Legami
Ambos mundos
You like it darker. Salto nel buio
Appuntamento con la paura
La vita altrove
Le botteghe color cannella
Lieto fine
Che cosa fa la gente tutto il giorno
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Winesburg, Ohio
Un giorno come un altro
Bestiario sentimentale
Melancolia
Il generale e il giudice
L'universo in un granello di sabbia
I colori dell'addio