Dettagli Recensione
Pianeta Mendel
" Mendel dei libri " e' un lampo per la velocita' con cui si legge il breve testo, ma anche per l'intensita' luminosa che si trascina a ciel sereno, nonostante i periodi cupi e ombrosi.
Prima di essere la storia di un uomo , esso e' il racconto dell'estasi della lettura, quel processo che porta al piacere assoluto dell'estraniazione, a prescindere dal contenuto dell'oggetto d'interesse.
Quell'ometto curvo e trascurato e' un catalogo vivente, la sua mente eccezionale censisce titoli, edizioni, prezzi con la precisione cui il miglior supporto bibliotecario non potrebbe mai nemmeno anelare.
Eppure nel caffe' viennese, ricurvo al suo tavolino e infagottato nei logori vestiti, cinque pagnotte e qualche bicchiere di latte in tutto il giorno, Mendel non sfrutta le sue capacita' ai fini di lucro ma si accontenta di pochi spiccioli in cambio della sua liberta'. Liberta' di assopirsi da mane a sera in un mondo suo esclusivo, lontano dal caos degli uomini, lontano da ogni battaglia.
Ma la guerra prima o poi arriva per tutti quando il suolo e' minato ; il mondo di carta crolla, sconcertato e inerme, avvolto dalle fiamme che bruciano con rabbiosa indifferenza gli innocenti, i generosi ed i sognatori.
Con una penna intensa ed elegante, Zweig in poche righe ha cantato di un uomo, di una passione, di una citta', di un ennesimo conflitto. Buona lettura.
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
Ciao!
Bene, BRuno !
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |