Dettagli Recensione
Protagonista è l'assenza
Raccolta di racconti. Sette per la precisione. E non è una struttura di libro fra le mie preferite, perché non amo i frammenti. In questi racconti c’è però un filo conduttore, che è quello che ispira il titolo (geniale) del libro stesso: l’assenza delle donne. Ovvero le vite di diversi uomini che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a convivere con uno stato in cui la loro donna, compagna, moglie, amica, manca. Vuoi perché è una moglie traditrice ed il marito vuole diventare amico dell’amante proprio quando la moglie è ormai morta, per capire le motivazioni del tradimento. Vuoi perché un ragazzino ispira l’amore di una ragazza che si intrufola a casa sua sempre di nascosto per muoversi nel suo mondo senza che lui lo sappia. Vuoi perché un ragazzo fa di tutto perché la sua ragazza esca con il suo amico. Vuoi perché un chirurgo estetico, che nella vita è sempre stato molto free, si innamora in modo inaspettato ed arriva ad autoannullarsi quando la sua donna non si separa dal marito per lui ma per un terzo uomo. Ed è proprio il chirurgo Tokai il personaggio che ho preferito. Tanti intrecci, tanti inganni, tanta solitudine si respira in ognuna di queste storie. Ognuna di esse sembra essere una rappresentazione teatrale. E leggerle ci fa sentire un po’ attori. Ci si cala in un ruolo per diventare qualcuno di diverso e, quando si finisce quella parte, si ritorna se stessi, ma non esattamente quelli di prima.
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Commenti
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Potremmo quasi metterci d'accordo :-) :-) :-)
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Ciao Marika