Dettagli Recensione
Uno sguardo sulla vita
Premetto che questa è stata la mia prima esperienza con Hemingway, e che se dovessi ricominciare a leggere libri di questo autore penso che inizierei nuovamente da "I quarantanove racconti". Cosa infatti più di una raccolta di racconti, che lascia all'autore completa libertà e gli permette di spaziare tra vari argomenti, può essere utile per approcciarsi al suo stile e giudicare se sia il caso o no di leggere altre sue opere?
Avventura, amore, competizione, coraggio, morte ma soprattutto vita sono i temi toccati da Hemingway, il tutto ambientato intorno al mondo: Stati Uniti, Spagna, Italia, Francia, Grecia, Africa, Austria e altro ancora.
Non è il genere di libro che consiglierei a chi ama il lieto fine, non è il genere di libro che consiglierei a chi ama gli orpelli dannunziani. Lo stile è quello secco tipico di Hemingway e si presta alla perfezione a raccontare questi stralci di vita vissuta al massimo che sono appunti descritti nei vari racconti.
Non potrei catalogare tutti i racconti insieme, perché sono oltremodo vari, ma molti sono uniti dalla stessa lotta per la sopravvivenza, che poi è lotta contro la vita, che da sola sfugge tra le mani; e quindi troviamo i toreri, che non possono non scendere nell'arena, gli sportivi, che sfidano i loro limiti, i cacciatori, che affrontano le loro paure primordiali.
Un altro filone di racconti però ha un tono molto più rilassato, e pacatamente descrive i paesaggi tipici del nord America e di altre regioni del mondo.
Grande pregio di una raccolta di racconti del genere è ovviamente che ognuno troverà il racconto che fa al caso suo, senza pretendere che tutti e 49 gli risultino graditi.
Finisco nominando anche quei "capitoli", talvolta interposti tra un racconto e l'altro dall'autore, che secondo me non sono da meno dei racconti stessi. Si tratta di schegge, di scintille, di frammenti di una vita crudele, violenta, che descrivono un mondo in costante lotta in meno di una pagina; magistrale e affascinante modo di raccontare la Storia.