Dettagli Recensione
Ottimo lavoro e innovativo
avendolo letto anche in arabo posso solo complimentarmi con l'ottimo lavoro,innovativo,che il traduttore a compiuto sul testo,soprattutto nella resa del dialetto egiziano. per quanto riguarda il "romanzo",a mio parere sarebbe meglio parlare di resoconto,è avvincente,spudorato,duro...ed è sicuramente una espressione della "nuova" letteratua arabo/egiziana...quella della corrente realista che prende gli argomenti da trattare direttamente dalla strada...degno compagno di un altro scrittore formidabile...'ala al-aswani con il suo primo romanzo"palazzo yakoubian".sicuramente se nagib mahfuz fosse ancora vivo esprimerebbe la sua gratitudine a questi scrittori che, con tutti i rischi che sorgono nello scrivere con tanta voglia di realtà in un panorama socio politico come quello egiziano,si mettono in discussinone cercando di mostrare al meglio cos'è l'egitto oggi......con i suoi pregi e i suoi difetti.