Dettagli Recensione
Un caleidoscopio dell'universo femminile
Vera protagonista è la femminilità, colta nelle sue sfaccettature: nei suoi limiti o nella sua vastità, nella sua ovvietà o oscurità, nel suo candore o buio. E’ sibillina la femminilità, e Marcela Serrano vuole raccontarla attraverso dieci donne, ognuna con la proprio storia in filigrana.
Ciò che si può subito notare è che, pur nella loro diversità (per origini, storia, estrazione sociale…), tutte sono caratterizzate dalla componente sessuale, che le accomuna e ne condiziona vita e personalità, dal bisogno degli altri per ritrovare anche se stesse, e dalla volontà di guadagnare una fetta di indipendenza in una società che poco le considera.
Infine dall’esperienza della maternità, che sublima e affina una condizione così maledettamente terrena.
“La solitudine non è mai sostanziale. E’ relativa perché le presenze che mi accompagnano sono di una solidità impressionante. Lo sono davvero. Quindi concludo che questo è l’amore, né più né meno. La forza di queste presenze […] Le mie figlie, per esempio. F***ing maternità, sopravvalutata quanto sminuita”.