Dettagli Recensione
Storie di un uomo come tutti
Non voglio allargarmi o parlare di cose che hanno fatto già altri meglio di me. Quello che voglio dire è che è un libro non per tutti, non me ne vogliate male ma direi per un pubblico maschile. Il libro m'è piaciuto anche se ho trovato alcuni racconti poco interessanti e volti a fare numero nella raccolta. Bukowski è un uomo come tutti e tutti noi siamo uomini un pò come Bukowski. La trascrizione degli istinti irrefrenabili (fantasie sessuali, la ricerca di una nuova America {nel senso lavorativo}, le droghe,l'alcol e la fortuna) è così pura e così vera che per molti aspetti non ho potuto non riconoscermi in quelle che sono le attitudini umane che non trovano slancio in una "società del BUON COSTUME" come la nostra. Non sto dicendo di voler gente alcolizzata per la strada o giri di prostituzione ovunque, sto dicendo che è inutile far finta di niente, rinnegare "pensieri strani", e fare i puritani indossando la maschera della persona per bene. Si può mentire agli altri ma non a se stessi.