Dettagli Recensione
Dubbi.
Perdonatemi l'introduzione di una domanda in uno spazio dedicato più che altro ai commenti.
Ho tentato di aprire una discussione nel settore apposito, ma non ho ricevuto risposte, quindi tento di ottenere considerazione qui.
Al di là della piacevolezza con cui ho letto questo libro, devo ammettere che, forse per la mia inesperienza di giovane lettrice, non sono riuscita a comprendere a pieno il significato di qualcuni aspetti della fabula.
Innanzitutto, mi sfugge il reale significato metaforico della testa infilzata del maiale. E' forse indice della paura primordiale, della "Bestia" di cui i ragazzi avevano il terrore? Inoltre, mi lascia perplessa il discorso immaginario, frutto di un miraggio, tra il Signore delle Mosche, appunto, e Simone.
Riporto alcuni punti in particolare: "Questo è ridicolo. Tu sai benissimo che non mi incontrerai altro che lì... dunque non cercare di fuggire!" - "Ti metto in guardia. Sto per perdere la pazienza. Non vedi? Non c'è posto, per te. Capito? Su quest'isola ci divertiremo. Capito? Su quest'isola ci divertiremo. Dunque non provarci nemmeno, mio povero ragazzo traviato, altrimenti... Altrimenti ti faremo fuori. Capisci? Jact e Ruggero e Maurizio e Roberto e Guglielmo e Piggy e Ralph. Ti faremo fuori. Capisci?".
Bene, io non ho capito!
Altro motivo di incertezza è un dettaglio del finale del libro. Ralph, nascosto dai selvaggi, nota che la sua lancia ha due punte, come quella con cui probabilmente avrebbero dovuto ucciderlo, in base alle parole dei gemelli Sam ed Eric. Ha quindi un particolare significato che sia lui a possederla? E cosa indica il fatto che abbia, appunto, due punte?
Vi sarei davvero grata se voi poteste sciogliere questi miei dubbi!
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Commenti
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Comunque, ti ringrazio davvero per il tuo aiuto! Avrò modo di parlare in classe anche delle interessanti interpretazioni che hai proposto.
Ciao :)
Noto tuttavia che hai trovato un utente preparatissimo!!! :))) quindi suppongo sarai rimasta felice e soddisfatta ;))
Ciao, alla prossima!
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Trovo che analizzare un romanzo in ogni suo aspetto, cercare di trovare una chiave di lettura per ogni dettaglio, come se un racconto fosse parte di un gioco di enigmistica da scoprire, sia un tentativo che svilisce la bellezza di una storia. E forse anche della letteratura stessa.
Tuttavia, è indubbio che ci siano sempre dei riferimenti oggettivi, dei punti di forza intorno ai quali è necessario soffermarsi e andare più in profondità.
Ma veniamo al Signore delle Mosche.
Ciò che tu dici della testa di maiale infilzata ritengo che sia corretto, si tratta proprio del Signore delle Mosche, del demone, della paura. Su quell'isola, in fondo, non c'è nulla di cui aver paura, ma una comunità senza regole, abbandonata a se stessa è facile che scivoli nell'avere paura della paura, paura del nulla (e una comunità di bambini, per loro natura, amplifica questa idea). Ritengo che ci siano delle attinenze tra la testa di maiale infilzata e il ragazzino paffutello, Piggy ("maialino"). Piggy è un bambino intelligente, razionale, intuitivo, per la sua età, e la sua morte (anzi, il suo assassinio) potrebbe rappresentare la sconfitta della razionalità, e quella testa di maiale infilzata il voler esorcizzare, rimuovere dalla mente ciò a cui i selvaggi, guidati da Ralph, si sono sottratti, la ragione.
Simone, poi, sembra mostrare attacchi di epilessia. Ed è proprio in uno di questi attacchi che "incontra" e "parla" col Signore delle Mosche. Perché capiti propriio a lui e durante un attacco di epilessia non mi è facile dirlo; ma se il Signore delle Mosche è la ragione spenta, morta, incontrarla nel momento in cui la mente, in seguito a un attacco di epilessia, ragiona indipendentemente da sé, sembra una chiave di lettura interessante.
Sulla lancia a due punte, anche qui, non trovo spiegazioni immediate (ma vorrei ricordarti ciò che ho scritto all'inizio). Però è possibile che a quel punto del racconto ci sia una certa… assonanza tra cacciatore e cacciato, entrambi affidato a uno stesso destino; e l'aver la stessa arma tra le mani, arma con le stesse caratteristiche, li uniformerebbe anche in tal senso.
Credimi, non c'è nulla di certo, ovviamente, in ciò che ho scritto; spero che tu abbia modo di paralrne in gruppo, tipo… in classe. ciao.