Dettagli Recensione
Ben fatto, Stephen!
Se mentre leggete questa recensione vedete un ratto, non preoccupatevi è solo uno dei ratti mandati da Arlette; almeno suo marito Wilfred vi direbbe così, dopo averla assassinata brutalmente. Per ottenere cosa, poi? Che il terreno che lei aveva ereditato dal padre, non venisse venduto alla porcilaia della Farrington! Beh, sempre meglio marcire morta in un pozzo, coi ratti che la vendicano, che marcire viva in una canaletta, vi direbbe invece Tessa Jane. Dopo essere stata barbaramente stuprata e seviziata da quello stramaledetto Maxicamionista. Un energumeno che picchia le sue vittime e le stupra fino a quando non è felice e soddisfatto, poi le lascia a marcire nella canaletta tanto amata, la quale conserva i suoi segreti morti; solo che Tessa Jane non è morta, anche se è riuscita abilmente a farglielo credere. Beh, a questi esseri umani si può far credere ogni cosa, dopotutto ogni mercante vende la sua roba, no? Ah, questo che vi parla è sicuramente George Elvid, e posso assicurarvi che lui la sua merce sa venderla molto bene! Quasi vorrei incontrarlo…sarò meschina, ma io ce l’avrei qualche personcina su cui scaricare tutte le disgrazie…davvero un uomo per bene e simpatico; da conoscere. A differenza di Beadie, cioè, scusate: di Bob Anderson. Anche se Beadie e Bob sono la stessa persona e Darcy, la moglie solo di Bob, scopre la doppia personalità del marito un po’ troppo tardi. Sì, 27 anni direi che son molti. E adesso che farà?
Io lo so, voi che aspettate a scoprirlo? Leggete questa meraviglia!
Vi dirò una cosa: io per le raccolte di racconti di King sono un po’ di parte, dato che mi sono innamorata al primo colpo di “A volte ritornano”. Quest’autore è assolutamente un genio. Buona lettura!