Dettagli Recensione
Le figlie perdute della Cina.
La capacità di distinzione, che questo libro pone rispetto agli altri, sta nel fatto di saper raccontare le storie di queste donne disastrate, costrette ad uccidere le proprie figlie, in modo molto fluido e realistico. Il linguaggio utilizzato, è molto facile da comprendere... sa soffermarsi su punti delicati, capace di far comprendere anche il minimo particolare, senza soffermarsi troppo sulle descrizioni del paesaggio o di un personaggio. Qualsiasi argomento, trattato in questo splendido libro..pur essendo diviso in capitoli, è capace di saper raccontare un'unica storia, un unico flusso, un'unica idea. Non siamo di fronte ad un cantastorie... qui, giace la storia della sofferenza permanente di donne costantemente demolite dalla paura. Dalla paura di dare alla luce, una figlia femmina.
Il fatto più agghiacciante è che tutt'ora, come in questo momento, molte donne, vivono ancora questa amarezza, ancora oggi nessuno è riuscito a fermare questo ingranaggio terribile. E' un libro sicuramente informativo, molto interessante sotto molti aspetti, un libro che sicuramente, per gli argomenti che tratta, è capace di far guardare la nostra vita in una prospettiva differente, sempre più ottimista!