Dettagli Recensione
Luci della città
Ecco la Yoshimoto che mi ha conquistato.
Capace, con poche parole, di suggestionarti, di immergerti
nel tessuto metropolitano di Tokyo, col suo caos e la sua solitudine.
Per chi è sempre rimasto stregato dalla cultura giapponese, dalla strana commistione di tradizione e modernità, dalla spietatezza di una società che non ammette perdenti che mal si concilia con la delicata sensibilità,quasi innata,degli individui che la compongono,questa serie di piccoli racconti non potrà che risultare piacevole.
Si ha la sensazione di galleggiare in un sogno, dall'inizio alla fine. Come ho scritto in un'altra recensione sulla Yoshimoto, il suo più grande pregio è anche il suo difetto: l'autrice ha una levità tale nel modo di dipingere le situazioni interiori dei personaggi, che si ha l'impressione di rimanere con niente in mano, alla fine.
In questo caso, però, la fascinazione supera il desiderio di indagini psicologiche ed emozioni forti.
Suggestivo, malinconico, luminoso.