Dettagli Recensione
il colore delle storie
Ho apprezzato molto sia le singole storie, sia il modo di presentarle, con quel dolce e triste filo conduttore del fratello malato a cui raccontare una storia, poi ancora un'altra...
..ma le storie, le storie...una più struggente dell'altra
Il colore delle storie:
la storia rossa. Una protagonista disperata, di quella disperazione silenziosa, che non si deve mostrare, e senza rimedio...
Chissà quanti matrimoni come quello.....
Non avrebbe potuto avere un altro finale.
la storia bianca. Questa è ingannevole; uno legge, legge, e pensa ad un finale scontato, che si intravvede , fra le righe..
Invece, colpo di scena. Finale diverso, ed amaro. Anche qui una donna infelice, doppiamente, perchè un tradimento si sopporta, ma due sono veramente
un peso troppo gravoso per le forze di Isabella, la protagonista!
La storia verde.
E' senza dubbio la mia preferita, delle quattro. Non saprei spiegarne il motivo...si "sente" dentro, e basta.
mi è piaciuto quel bambino, indipendente, adulto, accattivante...che ama i treni.
e questa figura di donna mi è andata dritta al cuore, perchè tristemente vera. Ne conosco almeno una ....
Donne che dedicano la vita intera al loro "nido", un filo...un altro filo...;alla sua armonia, al benessere di tutti, sacrificando magari ottime capacità..e si ritrovano con un pugno di cenere. Beffate, anche. Che tristezza infinita. Ma questa è la vita.
Il finale, velato di un tenue ottimismo, non cancella l'amarezza, per niente.
Infine, la storia nera.
Nera come il micio! Non come la solitudine, la tristezza, l'abbandono, il rifiuto...non voglio vederla così!
Il mondo degli ultimi, così caro a de Andrè, lo è anche a me..figurati se tra tanti derelitti emarginati, non mi avrebbe commossa pure la storia di un gatto con lo stesso destino....
ma il finale è di speranza, questo sì.
Annamaria! è bello il tuo libro.
non cambiare stile, a me piace tanto.
lo so che si matura, si cambia, ci si evolve anche nello stile..ma a me il tuo piace moltissimo!
alla prossima tua prova di scrittrice!