Dettagli Recensione
Fragilità
È un libro di non facile lettura in cui l'autore si rivolge a Giacomo Leopardi esaltando l'energia con cui persegue la felicità terrena nonostante le sue vicissitudini.
Dal testo:
"Rapimento, improvvisa manifestazione della parte più autentica di noi, quel che sappiamo di essere a prescindere da tutto: risultati scolastici, successi lavorativi, giudizi altrui e l'esercito minaccioso di fatti che vorrebbero costringerci entro i confini della triste regione dei senza sogni... Tu (Giacomo) mi hai insegnato che il rapimento non è il lusso che possiamo concederci solo ogni tanto, ma la stella polare di una vita intera".
"Da subito avevi intuito che la vita va dal meno al più, bastava guardare il fiorire dei semi in primavera: il poeta sa che il futuro delle cose è celato già nella loro origine”. Sono d’accordo. Quanti hanno dovuto fare studi e lavori contrari alla loro natura perché le loro ispirazioni non garantivano la sopravvivenza.
“Sperare non è il vizio dell’ottimista, ma il vigoroso realismo del fragile seme che accetta il buio del sottosuolo per farsi bosco”. Bellissimo!!!
“Caro Giacomo, tu mi hai svelato il segreto per far fiorire un destino umano intuito nell’adolescenza. Solo la fedeltà al proprio rapimento rende la vita un’appassionante esplorazione delle possibilità e le trasforma in nutrimento, anche quando la realtà sembra sbarrarci la strada”.
Seguire la propria inclinazione rende felici perché quello che si fa con amore e passione dà sempre buoni risultati.