Dettagli Recensione
Umanità varia
Non sono abituata a leggere questo autore sotto forma di racconti. E’ la prima volta che lo conosco sotto questa veste e lo preferivo comunque come voce del commissario Bordelli. Le storie racchiuse in questa raccolta ci raccontano un’umanità varia, a volte impossibile, dal vicino di casa inquietante ai festival letterari, dall’incanto dei libri in una biblioteca a sparizioni improvvise. Una sezione è denominata microracconti e racchiude due piccole perle: “Messaggi” e “Musica”, mentre un’altra è dedicata ai racconti ispirati al Bangladesh, con tanto di nota dell’autore introduttiva. Fra tutti quelli presentati, il racconto per me meglio scritto è stato “Eppur si vive”, mentre quello più terribile e assurdo, dal punto di vista del contenuto, per me è stato “Il macellaio”, in cui un uomo si rivela un vero e proprio orco nei confronti di suo figlio Attila.