Dettagli Recensione

 
Racconti di Provincia
 
Racconti di Provincia 2018-07-20 03:09:18 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    20 Luglio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Le prose del cantore del Sud

Vincenzo D’Alessio è nato a Solofra in provincia di Avellino, un paese, non una grande città, e come tale è in grado di parlare di una piccola realtà più a misura d’uomo, dove ancora i rapporti e le conoscenze hanno il sapore delle relazioni non impersonali di un’antica comunità. Ma Vincenzo è anche uomo del Sud, che osserva, che cerca di capire e che lancia il suo, se pur sommesso, grido di dolore per una condizione sociale che da anni cerca inutilmente il suo riscatto. Non a caso ha scritto una silloge poetica come La valigia del meridionale e altri viaggi, nonché la successiva Dopo l’inverno, raccolte indubbiamente tipiche di un poeta stanziale, ma anche veri e propri atti di accusa a un sistema che condanna il meridione a un perenne immobilismo. D’Alessio, però, non è solo poeta, ma è anche capace di misurarsi positivamente con la narrativa, come dimostra questa raccolta intitolata Racconti di Provincia. Si tratta di storie di epoche diverse, che l’autore ha opportunamente suddiviso in due parti, di cui la prima ha chiamato Scritti su carta di Amalfi. Al riguardo è apprezzabile l’escamotage adottato per parlarci di fatti di moltissimi anni fa, presumibilmente del XVIII secolo, inventando il reperimento di alcuni articoli scritti da un anonimo cronista dell’epoca sulla pregiata e ormai quasi introvabile carta di Amalfi. Sono storie sapientemente strutturate con un linguaggio arcaico tanto che il lettore si convince che possano essere vere. Di epoca più recente e anche quasi attuale sono le prose della seconda parte intitolata Nei paesi del sud; cambia lo stile, cambia il periodo, ma sempre rimane un atto di accusa per quanto nei secoli ha dovuto patire la povera gente, una dolorosa rivelazione di un cristiano che cerca per i suoi conterranei la possibilità di un Paradiso anche in terra, integrando così perfettamente le già succitate sillogi. In ogni caso da questi racconti emerge il Sud che un osservatore non superficiale ben conosce, fatto di tribolazione quotidiana, ma con latente o anche esplicita voglia di riscatto, di ingiustizie che fanno piegare il capo, ma non spezzano la schiena, di un mondo che, nonostante tutto, si affanna non solo per non restare troppo indietro, ma per portarsi alla pari con la parte dell’Italia più avanzata, di un sogno per un mondo più giusto e più equo che non muore mai, perché il Meridione è così, un insieme di superstizioni e di genialità, di miseria e di nobiltà.
Da leggere, pertanto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore