Dettagli Recensione
Il filo rosso...
…dell’amore…E’ questo il filo conduttore dell’ultimo libro di D’Avenia, da cui l’azzeccatissima copertina che raffigura un gomitolo rosso che si dipana. Questa è una raccolta di racconti strutturata secondo un disegno ben preciso. Il canovaccio che sta al di sotto di tutto il percorso è costituito da spezzoni dedicati al mito di Orfeo ed Euridice, con tanto di incipit, ad ogni capitolo, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, tutti posizionati lungo la raccolta, in punti ben precisi e secondo un ordine logico molto ben definito. Tali parti sono a loro volta intervallate da triadi di racconti, ciascuno dei quali è dedicato ad una particolare figura femminile, spesso ombre di personaggi maschili ben più noti alla storia ed al tempo. L’argomento comune a tutti è l’amore, in quanto la trama di ogni vita non è altro che l’intreccio di legami d’amore e l’amore è la forza di gravità di tutte le nostre azioni. La struttura del libro è veramente particolarissima ed originale, stupisce ed incanta, così come il modo di scrivere di questo autore, che è sempre ricchissimo di dettagli, di particolari, di spiegazioni in merito all’etimologia delle parole, alle connessioni fra le parole, fra le lingue, antiche e moderne e fra i mondi. E’ uno stile che trasuda cultura e rispecchia lo spessore letterario dell’autore. La lettura non è immediata, a tratti anche faticosa, proprio perché lo stile è di un livello davvero molto alto. Forse è un libro che va preso a piccole dosi, fin dall’inizio bisogna sapere o comunque accorgersi che è un lavoro molto diverso da tutte le sue opere precedenti. Solo così penso che lo si possa apprezzare pienamente.