Dettagli Recensione

 
Donne
 
Donne 2016-05-11 08:26:51 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    11 Mag, 2016
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Un libro banale

Da un po’ di tempo non mi ritrovo con Andrea Camilleri; prima ho dovuto lamentare quel suo marcato ricorso a un siciliano italianizzato che mi ha reso ben poco comprensibile la raccolta di racconti Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigata, ora esco scontento dalla lettura di quella che un po’ impropriamente si può definite un’altra silloge di narrativa, cioè Donne. Questa volta sulla facilità di capire non esiste il problema, poiché il libro è scritto in italiano, ma quello che non mi ha soddisfatto è il contenuto. Cercherà di spiegarmi meglio: Camilleri ha fornito il ritratto di 39 donne, alcune realmente vissute e credo invece altre solo immaginate. Si va da dall’eroina dell’Orlando furioso a Giovanna d’Arco, da infatuazioni giovanili alla Desdemona dell’Otello. In tutti i casi lamento una certa banalità che non è mai stata propria dell’autore e che invece nel caso specifico è dominante. Non vorrei che valesse anche per Camilleri quanto a suo tempo accadde a Jack London, che fece a lungo la miseria, vedendosi respinti i manoscritti dagli editori e che quando finalmente incontrò il successo lamentò che gli avrebbero pubblicato qualsiasi cosa, anche la più scadente. Ora, non ho nulla da dire sugli intenti dell’opera in questione, ma sulla sua realizzazione, perché mostrare l’universo femminile non è certo facile e avrebbe pertanto meritato ben altra attenzione. Invece si ha l’impressioni di trovarsi di fronte a dei temini ben confezionati, che però di artistico hanno ben poco o addirittura nulla. Francamente, in questo profluvio di Elvire, di Nefertiti e di Ramona, invece di accelerare la lettura per scoprire piacevolmente nuove protagoniste, mi sono affrettato, in preda alla noia, per arrivare al termine.
È un peccato che questo scrittore, che ho tanto amato, si accommiati da me lasciandomi l’amaro in bocca. Vorrà dire che mi sforzerò di dimenticare queste due ultime letture, al fine di mantenere un più che positivo ricordo di tanti altri suoi libri che ho letto invece con vero piacere.

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Commenti

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Perfettamente d'accordo.
Dio mio! Ho terrore di un Camilleri banale, visto che non ho letto tanto di suo, ma non l'ho comunque mai trovato banale. Penso che mi asterrò.
E chi non riesce a leggerlo, come me? Cosa mi consiglieresti? Avevo provato ma non ricordo con quale titolo.
Da estimatore di Camilleri - al punto di aver scaricato un file del "Camilleri linguaggio" per non inciampare nel suo lessico- ho diffidato istintivamente di questo libro che non ho aggiunto alla fila dei volumi nello scaffale. Dalla recensione trovo il conforto per la scelta fatta!
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