Dettagli Recensione
Una buona occasione
Raccolta di lettere di una penna giornalistica come ce ne sono state, e ce ne sono, veramente poche: Tiziano Terzani. Queste lettere nascono dalle riflessioni su un prima ed un dopo: quelli a cavallo dell’11 settembre. Perché quel giorno è cambiato il mondo. Tutti si ricordano cosa stavano facendo e dov’erano quel giorno e nessuno di noi si ricorda dove eravamo e cosa stavamo facendo il 10 settembre, il giorno prima che cambiasse il mondo, l’ultimo nostro giorno normale, se così si può dire. Già questa riflessione per me è stata uno schiaffo. Così come rileggere, a distanza di anni, quanto questo giornalista si è speso, ha speso le sue parole, in nome della pace, anche in risposta all’altrettanto penna d’eccezione di Oriana Fallaci, che invece sulle pagine del Corriere aveva inveito contro una cultura che non è la nostra. Queste lettere raccolte in questo libro sono lo specchio dei pensieri di pace di Terzani, la sua autorevolissima voce che invita alla riflessione, all’apertura, alla comprensione. In nome della non violenza, in nome del rispetto. Contro la reazione a catena della vendetta. Perché la vera vittoria è riuscire a creare campi di comprensione invece che campi di battaglia. Leggere queste lettere è una buona occasione per riflettere, per conoscere il pensiero di un uomo che ha vissuto la propria vita con un bisogno di sentirsi libero che sconvolge in ogni suo pensiero, per rimanere affascinati dalla sua cultura e dalla sua conoscenza e dal suo amore per la vita.
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