Dettagli Recensione
La solitudine e l'allegria.
Cercavo un libro leggero e che non richiedesse troppo impegno per poter intervallare due "mattoni", magari dai racconti (che permettono una lettura spezzettata senza perdere il filo), così ho optato per questo libretto che racchiude tutte le caratteristiche che ho elencato sopra e inoltre mi ha permesso di leggere uno scrittore italiano che non avevo mai letto. Il libro è di circa 180 pagine e all'interno ci sono ben 24 racconti, ognuno indipendente dall'altro (quindi si possono tranquillamente leggere anche non in sequenza e in tempi diversi) ma tutti vertono su due temi specifici: la solitudine e l’allegria (non sempre collegate). Ogni racconto di questa antologia segue uno schema preciso: breve descrizione iniziale per presentare il personaggio e il luogo e poi via con la storia che si conclude quasi sempre con una riflessione simpatica ed intelligente. La scrittura è semplice e diretta, la narrazione avviene in prima persona, ed ho amato molto diversi riferimenti al bel Paese (come paesini o squadre di calcio) che negli scrittori internazionali logicamente non ci sono e mi hanno dato una sensazione di confidenza con lo scrittore che altre volte non noto invece negli stranieri (per ovvi motivi). Ho apprezzato molto due racconti: “I due pescatori” e “Frate Zitto”, scritti molto bene e con un significato molto profondo. Ma come già detto sono tutti molto divertenti e ben scritti. Un libricino veramente piacevole che consiglio a chi vuole impiegare un pò di tempo in letture non troppo impegnative, magari anche su autobus o metro tra una fermata e l'altra. Benni mi ha convinto, e il prossimo sarà il più famoso Bar Sport.