Dettagli Recensione
Non ci si sazia mai
Una magnifica raccolta di racconti con protagonista il Commissario Salvo Montalbano.
Ogni racconto è affascinante, ci fa scoprire un personaggio che ormai conosciamo a 360° ma che da giovane era già dotato di intuito raffinato.
Le storie narrate sono intricate nella loro brevità ma con delle soluzioni finali davvero geniali.
Camilleri non sorprende più il lettore, forse per essere di nuovo spiazzante dovrebbe scrivere un flop...ihihih, scherzo ovviamente perchè quando ci si vuole rifugiare in una lettura vincente ed avvincente possiamo ripararci in un porto sicuro, quello del Sommo Andrea Camilleri e delle sue opere.
In ogni racconto i vari personaggi che ruotano attorno ai classici Fazio Augello e Catarella sono ben delineati e sempre funzionali con la trama, mai banali ed in alcuni casi molto interessanti come i protagnisti.
Se proprio dobbiamo trovare una caratteristica assolutamente distintiva dell'opera, oltre che per la brevità delle storie narrate deve per forza essere menzionato quel sapore incerto che si gusta nei finali, tra il dolce e l'amaro, un po' tra il chiaro e lo scuro, il tutto dovuto al fatto che Montalbano è un uomo di legge ma prima di tutto è uomo di mondo, un uomo che comprende gli uomini con le loro passioni, difetti, pregi e peculiarità che ne fanno un substrato su cui Camilleri ci dona la possibilità di percepire sempre sentimenti nuovi e a volte contrastanti con quelle che sono le storie ed i loro finali...alla fine Montalbano e Camilleri sono umani.
Scusate i giochi di parole, il senso dei commenti è uno solo, anche questa risulta una lettura consigliata, leggera, non impegnativa e sicuramente divertente.
Buona lettura a tutti.
Syd