Dettagli Recensione

 
Una storia semplice
 
Una storia semplice 2014-11-05 13:07:00 ferrucciodemagistris
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ferrucciodemagistris Opinione inserita da ferrucciodemagistris    05 Novembre, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Intrigo e colpi di scena

Lo stile narrativo di Leonardo Sciascia è sempre indirizzato nella descrizione particolareggiata e peculiare della sua Sicilia e con la maestrìa di far intravvedere, al lettore attento, il profondo dell’animo dei suoi protagonisti.

La vicenda del romanzo in questione ha luogo in un luogo non meglio precisato della Sicilia dove fa ritorno, dopo un’assenza di oltre quindici anni, un diplomatico in pensione per recuperare alcuni oggetti a cui è particolarmente affezionato e che si trovano in un villino di campagna di sua proprietà fino allora abbandonato. L’anziano diplomatico nota delle strane circostanze che sono, nel frattempo, accadute durante la sua assenza; informa le forse dell’ordine locali che inviano un solerte brigadiere a verificare “in situ” ciò che è realmente successo. Il funzionario di polizia trova nel villino, riverso sulla scrivania, il cadavere del diplomatico che si accingeva a scrivere qualcosa su un foglio di carta. Le indagini da parte delle autorità vogliono chiudere presto il caso classificandolo come suicidio; ma il brigadiere è scettico e vuole andare fino in fondo, anche perché accade un altro fatto delittuoso a scapito del capostazione e un manovale della locale stazione ferroviaria che vengono trovati morti senza ragione apparente.

La storia, all’inizio, appunto, semplice, diviene complicata in quanto, agli occhi dello scrupoloso brigadiere, comincia a dipanarsi un intricato scenario in cui sono coinvolti personaggi molto in vista nel territorio i quali avevano scelto proprio il villino temporaneamente abbandonato dal defunto diplomatico, per svolgere particolari attività delittuose a fine di elevato lucro.

Vi è un epilogo tragico che viene comunque “coperto” come fatto accidentale.

Un romanzo piacevole che riserva diversi colpi di scena e strane coincidenze coinvolgenti autorità di forza pubblica, magistratura e rappresentati del clero.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri romanzi dello stesso autore. Per esempio "Il giorno della civetta"
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore