Dettagli Recensione

 
Donne
 
Donne 2014-10-15 18:54:31 Bruno Elpis
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    15 Ottobre, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Donne reali, donne immaginate

Situando quest’opera nel percorso “eros”, tra le tante figure di “Donne” proposte da Andrea Camilleri con il nobile intento di ritrarre la versatilità delle dimensioni femminili (“Questo libro è un parziale catalogo delle donne, realmente esistite nella storia o create dalla letteratura, e di altre che ho conosciute e di altre ancora di cui m’hanno raccontato…”), assumerò come campione rappresentativo del libro non già le figure letterarie o mitologiche (come Elena di Troia: “Le tre dee si presentano al primo concorso di bellezza conosciuto nella Storia”) o storiche, bensì quelle donne che animano per sensualità la memoria di un arzillo Camilleri.

Tipo Beatrice, promessa sposa di un amico di gioventù, al quale l’inventore di Montalbano fa un regalo di nozze piuttosto proditorio (“Ho una gran voglia di ricci. M’accompagni?”), appartandosi con la promessa sposa nella bellezza paradisiaca della Scala dei Turchi.
O la svizzera Helga, avvenente sì, ma affetta da rupofobia con la mania ossessiva per la pulizia, l’ordine e la precisione da orologio elvetico.
O Inès, conosciuta sull’aereo (“Vivo di ricatti”), alla quale lo scrittore impone di scegliere l’amante e di lasciare il marito.
Su tutte, forse, svetta Ingrid, svedese di Malmo, conosciuta a Copenaghen (“Mi sentivo tentato come sant’Antonio”) e, ahimé – nonostante il detto consigli di fare il contrario – lasciata e persa: “Ed è in omaggio alla libertà, alla spontaneità e alla pulizia morale di Ingrid che ho voluto che l’amica straniera del mio commissario Montalbano fosse svedese e si chiamasse come lei”.
E che dire di Maria, che con Andrea batte un record (“Gli storici del cinema dicono che il bacio più lungo sia stato quello del film Notorius”): “Eravamo innamoratissimi. Ma cominciai a sperimentare la gelosia… i suoi occhi. Erano specchi ustori.”

La gamma delle donne rappresentate è molto vasta e con loro lo scrittore si diletta a sfidare il detto “nomen omen” (“Chiamarla Venere significa caricarle sulle spalle una responsabilità alla quale dovrà attenersi per tutta la sua futura esistenza. Quella di essere sempre all’altezza del nome che porta”) e ad azzardare interpolazioni storiche degne della fantasia romanzesca (a proposito di Nefertiri: “Penso… da romanziere… che Akhenaton, per risolvere il problema - ndr: delle origini di Nefertiri - sia ricorso a un intelligente stratagemma: far circolare cioè la voce che una bellezza come quella di Nefertiri non potesse essere che di origine ultraterrena”).

Una rassegna in alcuni punti divertente, in altri sorniona e astuta. Nella postfazione, Camilleri si prende una riserva: “Gli incontri personali… può darsi che me li sia inventati…”
Al lettore, crederci o meno. Io sono scettico…

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
...una delle tappe precedenti del percorso eros (l'ultima è Henry e June di A. Nin)...
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Quante donne...quanta irrequietezza sentimentale...dubbiosa...
Ciao Brunooooooo,
Pia
siti
16 Ottobre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
O le fantasie di un uomo che ha avuto la fortuna di avere accanto tutta la vita una donna, sola e una, eccezionale????
Ciao
Caro Bruno, il tuo sense of humour non ha nulla da invidiare a Camilleri! Qualità che apprezzo moltissimo! Bella recensione.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
16 Ottobre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Mai fidarsi dei romanzieri, MAI.
:-)
meno male che bruno non ha preso fuoco!
sei riuscito a spegnerti?
non ho mai letto camilleri , forse devo!
simpatico questo libro, ironico, mi piace!
bravo Bruno
Grazie care per il vostro intervento. :-)
@ Paola: no, non ho ancora preso fuoco! :-)
Ciao!
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore