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Una serie di gialli ferragostani
Come di consueto, Sellerio ci propina a Natale e Ferragosto raccolte di racconti “gialli” affidandosi alla penna di alcuni tra i migliori giallisti. Questa volta ecco Camilleri, punra di dianante della casa editrice, che apre il volumetto con una breve indagine dell’amato Commissario Montalbano. Suddivisa questa volta in soli quattro capitoli, l’indagine si srotola dal ritrovamento di un morto ammazzato sulla spiaggia, la notte che precede Ferragosto durante una festa in riva al mare : ci sono Fazio e Mimì Augello, l’immancabile Catarella che come di consueto annuncia costernato la telefonata del questore e perfino l’eterna fidanzata Livia, in trasferta a Vigata per Ferragosto. L’indagine viene svolta con solerzia ed il consueto acume : c’è di mezzo un traffico di droga, con la copertura di una Ditta di Import-Export. Camilleri la fa da padrone in questa raccolta ferragostana : gli altri scrittori, Gian Mario Costa con “Lupa di mare”, Alicia Giménez-Bartlett con “ Vero amore”, Marco Malvaldi con “ Azione e reazione”, Antonio Manzini con “ Le ferie di agosto” e Francesco Recami con “ Ferragosto nella casa di ringhiera”, si danno da fare con gustosi racconti, talora un po’ stiracchiati ( ad esempio “Lupa di mare”), talora brillanti e “mossi”, come il giallo di Recami, ove si racconta di un singolare personaggio che, mentre finalmente si gode la pace del giorno festivo, viene trascinato da una favolosa bionda in una serie mirabolante di avventure, che lasciano con il fiato sospeso e che terminano con un inatteso vero colpo di scena. Tutto sommato, e non solo per la presenza del Maestro Camilleri, un gustoso volumetto che può alleviare la noia delle abituali ferie estive. Attendiamo ora “Natale in giallo”, che Sellerio saprà pubblicare con la consueta puntualità.