Dettagli Recensione
Bentornato, Maestro!
Dopo la cocente delusione causatami dalla lettura de "il diavolo certamente", questa raccolta di otto racconti, tutti ambientati a Vigata in vari periodi storici, mi ha decisamente riconciliato con il Maestro Camilleri. Questi racconti contengono come al solito il giusto mix di ironia, sagacia e una giusta dose di retorica di cui però mai Camilleri abusa. Aldilà della storia che dà il titolo e la cui conclusione appare un pò scontata già dopo qualche pagina, ci sono delle vere chicche umoristiche che meritano una citazione quali "la seduta spiritica" in cui mi sono letteralmente capovolto dal lettino da spiaggia. Ci sono però anche storie che commuovono, quali "la lettera anonima" e "le scarpe nuove" (geniale l'asino chiamato Mussolini) per non parlare dell'epilogo de "i duellanti" che se diverte fino alle righe finali, si conclude con inevitabile lacrimuccia. Insomma, una piacevole raccolta di storie vigatesi che ancora una volta colgono nel segno: decisamente raccomandato.