Dettagli Recensione
La fiera della mediocrità
Avevo deciso di concedere un'altra chance alla Maraini, dopo che “Voci”, letto molti anni fa, non mi era sembrato un granché. Ma la lettura di quest'altro sforzo letterario non ha smentito l'opinione che mi ero già fatta.
Su dodici racconti, uno solo, “Muri di notte”, sembra abbastanza originale, dal sapore vagamente pirandelliano. Tutto il resto è banalità e banalizzazione, prosa mediocre, verbosità quando sarebbe il caso di sintetizzare, eccessiva brevità quando si dovrebbe invece approfondire.
Le soluzioni dei casi sembrano, a tinte più fosche, quelle del commissario Gattapelata della Settimana Enigmistica.
Dà fastidio il frequente riferimento a congedi di maternità per puntare il dito, tra le righe, sul malfunzionamento della macchina burocratica. O l'episodio della suora incinta, che poco ci manca ringrazi il suo stupratore per averla resa madre. La tragedia nazista è trattata in maniera imbarazzante, la violenza sulle donne con superficialità. Del tutto inadeguata, poi, è la descrizione dello stupro di una baby prostituta. Insomma, suscita più emozione un resoconto giornalistico di cronaca nera.
Se si decide di romanzare temi a forte impatto drammatico come quelli trattati in questo libro, bisognerebbe anche avere la capacità di svilupparli degnamente. Altrimenti, meglio tacere.
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Commenti
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Ricordo altre recensioni molto positive.
Gli argomenti sembrano inquietanti...
beh...il mondo è bello perchè è vario!!!( mi riferisco alle opnioni, OVVIAMENTE
p.s.: io lo CONSIGLIO!!!!
che dire..ogni opera è soggetta a molteplici valutazioni, in base alle aspettative personali, alle esperienze letterarie maturate, alla predisposizione per un determinato genere o autore...
personalmente io ne ho ricavato un altro tipo di messaggio, andando al di là della dinamica scientifica della risoluzione dei casi narrati, ho letto altro tra queste righe o meglio mi è piombato addosso altro...
Condivisibile o meno, hai espresso molto chiaramente il tuo punto di vista.
Ciao Silvia
mi spiace che non ti sia piaciuto,
Un saluto,
Giò
paola
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alla prossima lettura!
GIiò:)****