Dettagli Recensione

 
Vite di uomini non illustri
 
Vite di uomini non illustri 2011-08-21 23:28:22 Ophélia Queiroz
Voto medio 
 
1.5
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Ophélia Queiroz Opinione inserita da Ophélia Queiroz    22 Agosto, 2011
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Vite di uomini non illustri

In certi casi essere impietosi è un po' un dovere. Questo è un brutto libro. L'autore ci propone una serie di brevissime biografie immaginarie di persone comuni, dalla nascita alla morte. Medesimo schema per tutte le micro-storie: nascita-vita-morte, una sorta di curriculum riassuntivo, scarno, troppo scarno, che non lascia spazio a nessun approfondimento che possa coinvolgere il lettore. Lo stile oltre ad essere sciatto presenta pure una sintassi discutibile. Un libro che, voltata l'ultima pagina, lascia un'impressione di inconsistenza. Quando l'ho chiuso e ci ho pensato un po' su mi son resa conto che, sul serio, delle vite raccolte non ce n'era una che mi avesse colpita, una che mi ricordassi. Non so, mi son chiesta: "Perchè questo libro?" Forse voleva essere un omaggio all'uomo comune, ai suoi pensieri piccini, alla sua vita di tranquillizzante semplicità? O piuttosto una critica acuta alla società del XX secolo, alla povertà dei suoi ideali, all'inconsistenza del tipo di umanità che produce? Ma, francamente dubito che l'intento dell'autore fosse così alto, piuttosto mi è sembrato un tentativo di letteratura che viene dal niente e approda al niente. Storie di vita mediocri per un'opera mediocre, e forse per una società che, sì, è mediocre. Ecco, magari un pregio ce l'ha: inconsapevolmente incarna l'anima del nostro tempo. Ma lo si poteva fare annoiando di meno.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


20 Ottobre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Che commento deprimente oltre che tragicamente saccente.
non è molto utile fare una critica alla critica senza spiegare il proprio punto di vista! Per esempio, tu cosa ne pensi?

05 Gennaio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Che peccato! ho sempre giudicato questo libro un compendio di ironia, saggezza e sapiente distacco dalle umane vicende. Come se da un elicottero qualcuno si divertisse a giudicare la vita delle formichine umane e la vedesse girare inutilmente affaccendata da tante cose futili. Inoltre - ma è un dettaglio che forse solo io sono riuscita a scoprire - di ogni personaggio, con quel suo stile finto pomposo che adoro, speficica la data di nascita, e non è un caso. Non so se Pontiggia si dilettasse di astrologia, ma ognuno dei personaggi descritti coincide alla perfezione con la personalità astrologica relativa alla sua nascita. Memorabile è il tizio, nato alla fine di agosto - vergine, quindi - che per risparmiare le spese ospedaliere decide di morire il giorno prima che si debba cominciare a pagare - No, secondo me questo libro è un piccolo capolavoro, mi dispiace davvero che tu non l'abbia colto
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le vie della katana
A schiovere
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Un buon posto in cui fermarsi
Finché divorzio non vi separi
La guerra privata di Samuele
Spizzichi e bocconi
La coscienza di Montalbano
Tre cene
Chiaroscuro
Angeli e carnefici
Sei casi al BarLume
A grandezza naturale
Il libro dei mostri
Le ragazze sono partite
Come una storia d'amore