Dettagli Recensione
L'ALFABETO DELL'ANIMA
Ho letto velocemente e con molto interesse le riflessioni di Giovanni sulla vita. E' coinvolgente ciò che scrive e come lo scrive. E' un saggio romanzato perché spesso il suo periodare si avvia su percorsi di vita vissuta che conferiscono maggiore familiarità a concetti che a volte possono risultare pesanti a causa del loro intrinseco spessore.
Si tratta di un vero e proprio alfabeto di termini, di concetti che hanno a che fare con la vita, con lo spirito, con la passione.
E' un'opera d'arte nell'accezione che l'autore assegna a tale termine "tutto ciò che di buono e di armonioso ognuno di noi, a suo modo, riesce a portare fuori...". Ci sono passi che commuovono fino alle lacrime, come mi è accaduto alla lettera "h" di "handicap" ed alla "t" di "triste emozione" e passi che fanno sognare come la "g" di "grifoni" che mi ha ricordato "L'albatros", componimento che ho adorato e che porto sempre nel cuore.
A tratti mi sono sentita scossa da qualcosa di più grande di me, dall'infinito, dall'immenso del quale dobbiamo solo fare parte, senza renderci schiavi di convenzioni e modelli precostituiti. Dobbiamo essere quel che siamo, ma dobbiamo esserlo nel modo migliore che possiamo, come ha detto Martin Luther King e Giovanni ci ricorda.
Che sia scientificamente provato che l'anima pesi 21 grammi mi ha sorpreso, spaventato, segnato.
Che la filosofia di Giovanni Molon si affianchi a quella che faccio propria di Pietra nel mio primo romanzo mi ha piacevolmente entusiasmato: vivere con passione fino in fondo, senza inseguire obiettivi fatui ed inutili, senza - soprattutto - chiudersi nel proprio isolamento, escludendo gli altri dalla propria vita.