Dettagli Recensione
Il senso della vita
Mai come in questo caso il titolo che ho scelto per recensire questo libro, l'ultimo di De Crescenzo, è indicativo. In effetti leggere De Crescenzo significa dare un senso alla vita di tutti e di ciascuno. E questa volta possiamo farlo consolandoci anche con caffè napoletano.
In effetti leggere De Crescenzo è come calarsi dentro la vita preparandosi a conoscerla da più punti di vista. Perchè questo è il segreto di chi ama Napoli e i libri che Luciano De Crescenzo ci scrive sopra.
Le scarpe spaiate, le disgrazie, l'ozio, il dubbio, la "immonditia", il grande fratello, la libridine, Aristippe e internet, il computerese che va a letto col PC, Dante e Pippo, Gregorio XIII e Sabrina Ferilli, la nascita dell'uomo con la pizza, il terrorista con la smorfia, l'incomunicabilità dei maccheroni, i sogni a prezzi stracciati, sono solo alcuni dei temi di cui Luciano si occupa con leggerezza ed eleganza, profondità e raziocinio, logica e pragmatismo.
Il mondo diventa più leggero, vivibile, anche attraente e gioioso, dopo di avere bevuto questi sorsi di saggezza antica filtrati attraverso la lente del presente, serviti in tazzine di caffè come solo a Napoli sanno fare: amaro, nero e ristretto.