Dettagli Recensione
L'Italiano
Non ho letto tutta la produzione di Sebastiano Vassalli, ma sicuramente una buona parte e devo dire che generalmente l'ho apprezzata tanto da acquistare a scatola chiusa le novità che sono uscite negli ultimi anni e così quando ho sentito in una puntata di Fahreinheit, su Radio Tre, presente lo stesso autore la presentazione del volume "L'Italiano", l'ho acquistato per leggerlo in treno e ci sono rimasto malissimo poiché in buona parte è una "antologia" con una presentazione e un epilogo "furbi". I tanto decantati personaggi che dovrebbero delineare l'italiano sono già stati separatamente presentati in altri volumi del nsr. autore a cominciare dal primo Il Doge, rielaborato e ampliato fino a diventare racconto è presente in "Marco e Mattio" ed.tascabile pg.301; Il Commendatore e Il Padre della patria sono riportati da "Il Cigno" ed. tascabile ripettivamente pp5-15 e pgg123-134; Il Tenore da "Cuore di Pietra" ed.tascabile pgg176-181; Il Trasformista e il Carabiniere da "L'Oro del mondo" ed. tascabile, per il primo una rielaborazione e un ampliamento delle pgg50-51, 157-158 e altre sparse qua e la e per il secondo la riproposizione delle pgg43-44. Non ho a portata di mano gli strumenti per verificare gli altri personaggi del libro, ma di qualcun altro mi pare di avere sentore e quindi a mio modesto avviso onestà intellettuale dell'autore ed onestà dell'editore avrebbe dovuto correttamente segnalare che trattasi, in buona parte di un testo antologico, con alcuni ampliamenti e rielaborazioni, rimandando il lettore con esplicite citazioni alle opere del Vassalli.