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il rosso e il blu
lodoli è un scrittore ben inserito nel sistema culturale e mediatico italiano (collabora a "repubblica " e ad altre riviste italiane )e nello stesso tempo insegna nella malandata scuola italiana ,perdipiù nella difficile periferia romana.Questa doppia veste ,insolita per molti intelletuali italiani,gli consente una visione lucida,critica ma non disperata della scuola e della società italiana di cui essa è espressione.Il suo non è un noioso saggio sulla scuola italiana e le sue molte malattie ma una specie di diario ora tenero e divertente ora angosciato in cui vengono raccontate le varie fasi di un anno scolastico.Attraverso la descrizione delle lezioni,delle gite scolastiche ( forse la pagina più struggente del racconto ),degli esami di maturità,si racconta una generazione di giovani sempre più fragile e confusa.Perchè come scrive l'autore l'adolescente è una spugna che si imbeve dell'acqua limpida o sudicia del presente,è fuori del tempo e contemporaneamente ne è il figlio prediletto.
