Dettagli Recensione

 
Complici e colpevoli
 
Complici e colpevoli 2022-06-08 17:16:40 AndCor
Voto medio 
 
4.4
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
AndCor Opinione inserita da AndCor    08 Giugno, 2022
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Le vie della 'ndrangheta sono infinite

L'ultimo libro scritto dal Procuratore Capo Nicola Gratteri e dal giornalista esperto di fenomeni mafiosi Antonio Nicaso offre una visione a 360 gradi di come la 'ndrangheta sia partita dalla Calabria per diffondersi a macchia d'olio in sette regioni del Nord Italia.
Dalla Valle d'Aosta al Trentino-Alto Adige, partendo dagli anni Cinquanta-Sessanta, una serie di luoghi apparentemente impermeabili e incontaminati si sono rivelati tutt'altro che immuni dal "contagio" soprattutto a causa della 'sottovalutazione della società civile' e di 'una platea di politici, imprenditori e professionisti che agiscono secondo logiche di convenienza': un copione simile a quello già visto nel Sud Italia, tra consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e centinaia di migliaia di imprese sotto la lente d'ingrandimento delle interdittive antimafia. Oggi la 'ndrangheta fa a meno di sparare e si muove sottotraccia, indossando quegli abiti borghesi e quell'utilitarismo che tanto piacciono a funzionari opportunisti e dirigenti un po' distratti un po' omertosi.

Una narrazione precisa e dettagliata in cui attentati dinamitardi, sequestri di persona e rapine con omicidi hanno gradualmente lasciato spazio ad appalti, subappalti, traffico illecito di rifiuti, voti di scambio, turbativa d'asta, noleggio delle VLT, 'inquinamento delle istituzioni' e una vera e propria 'gestione deviata della cosa pubblica, costantemente finalizzata all'ottenimento di interessi illeciti'. Il tutto senza dimenticare il boom economico e l'attuale crisi pandemica, due ghiotte occasioni per la 'ndrangheta per amplificare la propria 'dimensione internazionale' di 'relazioni di complicità e collusioni'.

Da un lato, i colpevoli che oggi rappresentano la 'Google Generation del malaffare'; dall'altro, i complici che creano il 'substrato sociale favorevole a subire l'intimidazione mafiosa': il fil rouge sono i cosiddetti 'uomini di mezzo', intermediari che fanno da cerniera tra i due mondi.
Una severa criticità stroncata solo in parte dai vari filoni di inchiesta e dall'avvento di "Mani pulite", soprattutto per colpa di quella "teoria degli anticorpi" fortemente negazionista che, fino a pochissimo tempo fa, ha permesso a 46 locali di 'ndrangheta e a 169870 imprese di operare e muoversi liberamente nel Settentrione italico.

D'altronde,
'La mafia non esiste. E' un'invenzione dei giornali del nord'.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"La rete degli invisibili", degli stessi autori.
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Non rivedrò più il mondo
Fuori dai confini
Il grifone
Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia