Dettagli Recensione

 
Jenin. Un campo palestinese
 
Jenin. Un campo palestinese 2022-02-09 22:04:02 Laura V.
Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Laura V. Opinione inserita da Laura V.    10 Febbraio, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Voci da una terra senza più terra

Che grande scrittore, Tahar Ben Jelloun!
Nel corso degli ultimi anni ho fortunatamente avuto occasione di leggere diversi suoi lavori (dai saggi a vari romanzi) e il breve “Jenin” spicca in modo particolare per il suo collocarsi, a mio parere, tra la poesia e la prosa; anche quest'ultima, in verità, ha molto di poetico.

Titolo evocativo e fortemente significativo, quello del volumetto in questione, che di colpo scaraventa il lettore nella martoriata Palestina, tra le macerie della storia e di un dramma senza fine. Alto e straziato, il grido di una donna ricoperta di polvere si leva tra quelle rovine, fino a farsi voce corale del campo profughi di Jenin, teatro di un efferato massacro, e di un popolo intero, nonché di una terra santa e dannata che ancora oggi si domanda quando potrà ritornare a essere semplicemente una terra d’ulivi.
Intanto, i suoi figli sono costretti a partire, a disperdersi in nuove infinite diaspore nei lontani quartieri dell’esilio, tra i profumi vagabondi di sesamo e timo, sorte comune a molti palestinesi; tra loro anche Mahmud Darwish, l’ormai compianto poeta della resistenza, la cui voce brilla tristemente in mezzo alle altre che in queste pagine piangono.
Una toccante prova dello scrittore marocchino, la cui intensità ritrovo in questi giorni tra le pagine de "La remontée des cendres" (in lingua francese) che sto leggendo al momento.

“[…] qui il diritto non esiste, è come un fiore: non ci sono più fiori nei nostri campi, non ci sono più giardini, più sorgenti. Hanno distrutto tutto. Il diritto? È il diritto del più forte. Il diritto abita in un tank, un carro, un bulldozer, un cannone puntato sui civili…”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... altri libri sulla questione palestinese, ma non necessariamante.
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella presentazione, Laura. Condivido la tua ammirazione per l'autore, anche se è un po' di tempo che non lo leggo. Tra i suoi libri ricordo in particolare "Creatura di sabbia" , una scrittura poetica e profonda, magnifica.
In risposta ad un precedente commento
Laura V.
14 Febbraio, 2022
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie, Emilio! Pensa, "Creatura di sabbia" ancora mi manca! Il tempo è sempre tiranno...
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Non rivedrò più il mondo
Fuori dai confini
Il grifone
Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia