Dettagli Recensione
prediche al vento
risuoneranno come parole al vento, quelle lanciate nell'asfittico dibattito culturale dal libro di Piero Ostellino, alfiere coerente e integerrimo del liberalismo. Parole al vento perchè nell'Italia
schiacciata dai fascio-catto-comunismi, l'alfabeto liberale ha avuto pochissimi traduttori e ancor meno interpreti. I segni di questo antico deficit di libertà economiche e politiche ma anche intellettuali e morali sono, a detta di Ostellino, sotto gli occhi di tutti, hanno prodotto
uno Stato-piovra di invadenza sempre crescente e
sembrano condannare gli italiani a dover vivere eternamente in una società "chiusa" (parafrasando l'amato Popper), malfunzionante e con poca mobilità.
Nonostante sia probabilmente destinata ad autorelegarsi nel solito spazio di nicchia, questa di Ostellino rimane un'operazione meritoria, un ribadire e rimettere a fuoco concetti e idee che
avrebbero meritato miglior fortuna, almeno nella nostra sgangherata Italia.