Dettagli Recensione
Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiv
Il primo dato che emerge dalla lettura del volume e' la particolarita' della grafica-di natura underground-e da un codice linguistico volutamente dadaista e tradizionale al tempo stresso che genera un effetto di straniamento.In secondo luogo-Radio alice nata nel 1977 e chiusa nel marzo dello stesso anno- fu animata da ragazzi/e,da femministe e da operai che riunitisi in piccoli gruppi costituirono una comunita' desiderante con finalita' rivoluzionarie.Infatti,gli scopi della radio furono quelli di gridare il diritto alla liberta' dal lavoro,dallo sfruttamento attraverso lo stile della controinformazione che contribui' a far emergere il desiderio,la rabbia e il rifiuto dell'ordine costituito.Dal punto di vista storico,gli autori attuarono una interpretazione della realta' italiana analoga a quella della sinistra extraparlamentare :da un lato la deriva fascista e dall'altro lato il tradimento centrista del Pci che si ' coniugo' al rafforzamento della Dc che ebbe la possibilita' di attuare una implacabile repressione attraverso il migliore erede di Scelba Kossiga allora Ministro degli Interni.
Gagliano Giuseppe