Dettagli Recensione

 
Liberi di educare in Italia come in Europa
 
Liberi di educare in Italia come in Europa 2018-04-28 18:18:56 Angela Arsena
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
4.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Opinione inserita da Angela Arsena    28 Aprile, 2018

Recensione di Angela Arsena

Questo saggio, molto accurato nei rimandi legislativi e nell'analisi di tutta la realtà europea, affronta un tema importante ed attuale nel dibattito contemporaneo dell'educazione: la parità scolastica e la libertà di una scelta formativa. Si è liberi oggi in Italia di poter scegliere l'educazione dei propri figli? E perché questa scelta deve gravare sulle famiglie che pagano due volte: la prima volta con le tasse, partecipando alla spesa pubblica per la scuola di tutti, e la seconda volta con una retta da pagare di tasca propria? Ha lo Stato il dovere di tutelare una scelta educativa ad ampio raggio? Le scuole paritarie e libere hanno un ruolo formativo e pedagogico per il paese? E perché nel resto dell'Europa il problema è stato affrontato e risolto conferendo a tutte le realtà educative pari dignità, anche economica? Questi sono i temi e le questioni che Donato Petti affronta in pagine dense e puntuali. È un libro da consigliare ad educatori, formatori ed interlocutori dell'agenda politica italiana che guarda alla scuola globale e all'Europa moderna e unita, con un monito importante che fa da comune denominatore a tutto il testo: ogni monopolio è una lesione della libertà personale e politica, anche e soprattutto quando il monopolio coinvolge un tema importante per la crescita umana e civile, ovvero la formazione, l'istruzione e l'educazione delle future generazioni.

Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Il tema mi interessa molto, ho sempre ritenuto inopportuno il finanziamento pubblico alle scuole private e, di contro, fondamentale il ruolo della scuola pubblica che ancora, anche se faticosamente , riesce a garantire la libertà di insegnamento. Devo però dire che l'avvicendarsi delle innumerevoli e distruttive riforme scolastiche e la gestione politica delle questioni spinose delle assunzioni o del rinnovo contrattuale stanno facendo venir meno la mia fiducia nella scuola pubblica. Ad ogni modo in un sistema libero e pluralistico non si dovrebbe perdere di vista l'accessibilità al sapere, per tutti, e di qualità. la mia paura è che i soldi facciano la differenza, mortificando ancora di più il sistema scolastico italiano che è fatto anche di professionisti validi, formati e motivati. Dico anche perché una sua pecca è ancora la selezione a monte, non tutti insegnano per passione, ahimè! La pecca maggiore risiede però nella classe dirigente che fa di tutto per non investire nella formazione di menti critiche e qui mi fermo.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Non rivedrò più il mondo
Fuori dai confini
Il grifone
Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia