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Riscoprirsi
"We should all be feminists" è il titolo originale di questo breve quanto utile saggio che, al di là del concetto stesso di femminismo, con una sorprendente capacità di sintesi, lungi da qualsiasi pretesa di superiorità intellettuale o morale, tenta (riuscendovi non senza qualche sforzo) di riassumere tutti i perché del pensiero femminista.
Perché, ancora oggi, è così importante combattere contro l'ineguaglianza? Perché lottare per la parità dei sessi? Non era un argomento chiuso, superato? E che tipo di parità? In che contesto? Perché l'uso del termine "femminismo"? In cosa ci danneggiano (uomini e donne) gli stereotipi di genere? Che vuol dire femminilità e che vuol dire virilità? Sono così importanti?
A questi interrogativi, l'autrice nigeriana risponde con una lucidità mentale e una semplicità di linguaggio che difficilmente lasciano spazio a equivoci o fraintendimenti.
E' il risultato di una profonda riflessione su di sé e sulla realtà quotidiana, un discorso che si sviluppa in sole 41 pagine permeate di nient'altro che sincerità, ognuna delle quali nasconde un invito silenzioso.